@neurob buonasera, di lingue ausiliari ne esistono tantissime: Lingua Franca Nova, Ido, Esperanto II, Toki Pona, Pandunia, Volapük, Globasa, Langugu... L'elenco sarebbe lungo e non esaustivo.
Per me, l'Esperanto ha tutte le carte in regola per diventare la seconda lingua di tutti: ha una grammatica semplice, ha parole di origine neolatina (ma non solo), è una lingua che esiste dal 1886 ed ha tra i 2 e i 3.000.000 di parlanti nel mondo. Se la politica lo capisse, ne trarremmo tutti vantaggio.